Solitamente si rinnova il sito internet pensando prima di tutto all’aspetto visuale. Ma la migrazione da un sito ad un altro rischia di far crollare gli accessi se non eseguita correttamente
Ricevo una telefonata, mi dicono con tono preoccupatissimo
il nostro sito faceva una media di 60/70 visitatori al giorno, da quando abbiamo messo on-line il nuovo sito abbiamo avuto un crollo del 60%. Il Webmaster che ci ha fatto il sito ci aveva assicurato che con wordpress il sito si sarebbe indicizzato benissimo. Potete aiutarci?
“Certo, posso aiutarla, rispondo”. Una prima rapida occhiata alle pagine indicizzate e scopro il peggio: il vecchio sito è stato parcheggiato in ua cartella “old” e sta ancora lì, con tutti i suoi vecchi contenuti che il webmaster ha diligentemente copiato sul nuovo sito.
Vorrei rispondere “ma il suo sito ha un sacco di pagine indicizzate”, riferendomi all’evidente confusione fatta tra indicizzazione e posizionamento. Ma vado oltre. In questo caso il cliente ha deciso di ricorrere all’esperto di Web Marketing nel momento in cui si è trovato nei pasticci, non immaginando che la migrazione al nuovo sito potesse nascondere delle insidie.
Vediamo quale sarebbe stata la procedura corretta. Ecco alcuni punti:
- spesso mi chiedono se è necessario acquistare un nuovo dominio. No, non è necessario – a meno che non ci siano motivi validi per farlo -, anzi potrò sfruttare il pagerank del sito esistente senza di dover ripartire da zero (e ovviamente manterrò il mio brand).
- raccolta di tutte le url del sito, prima dell’aggiornamento.
- trasformazione delle vecchie url in nuove url tramite permanent redirect 301.
- fare il backup del vecchio sito in locale, non su server! Questo ha prodotto l’indicizzazione sia del vecchio sito che del nuovo sito, con l’ulteriore danno dovuto alla presenza di contenuti duplicati (questo comporta sempre una penalizzazione dei motori di ricerca).
- wordpress è un CMS, non ha il compito nè lo scopo di “indicizzare” un sito internet. WordPress ha dei plugin che permettono di eseguire l’attività SEO, ma sono degli strumenti che vanno utilizzati per poter produrre un qualche risultato. Insomma, è evidente che anche avere uno strumento a disposizione e non usarlo è equivalemnte a non averlo affatto.
Perchè è sbagliato mettere in una cartella il vecchio sito
- Le url indicizzate daranno “file not found” e perderanno tutto il loro pagerank (con conseguente crollo del posizionamento che avevano, e impossibilità da parte dell’utente di accedere alla pagina).
- Le nuove url nella cartella verranno a sua volta indicizzate, producendo un gran caos tra pagine vecchie e pagine nuove.
- Se le vecchie pagine hanno contenuti molto simili alle nuove pagine, sarò ulteriormente penalizzato a causa dei contenuti duplicati.