Recensione su offerta Groupon

Qualche tempo fa ho scritto un post su Groupon, pur non avendolo mai testato di persona. La mia prima volta è stata il 27 Maggio 2013. Questa è stata l’imperdibile offerta Groupon a cui non è stato possibile rinunciare: “Pranzo o cena con pizze illimitate a scelta dal menu e cotte in forno a legna, con flûte di prosecco di benvenuto, 5 antipasti, dolce e birra media o bibita per 2, 4 o 6 persone a partire da 18 € invece di 69,50”.

Vorrei iniziare da alune definizioni

  • “illimitato”: Che non ha limiti, non ha termine.
    Non si tratta di fare i pignoli, ma devo precisare che il limite c’era. Siamo riusciti ad ottenere, in sei persone, una pizza a testa e tre pizze aggiuntive di piccola taglia.
  • “5 antipasti” con selezione di salumi (per esempio mortadella alla brace o porchetta al forno di casa), fritti del giorno come ad esempio olive ascolane, chicche sfiziose, verdure di stagione, mix di crostini.
    Ci sono stati portati tre piattni con: spicchio di pizza, fetta di prosciutto cotto, fritti. Non proprio aderente all’offerta.
  • “flûte di prosecco”. Avrei preferito un bicchiere, ma anche su questo non voglio infierire.

Ma non abbiamo voluto obiettare sui dettagli, consci del fatto che per neppure 8 euro a persona, quanto ci è stato proposto è comunque tanto. Tuttavia, perchè mai nel formulare l’offerta sono stati usati termini, se la realtà poi era diversa. Lascio immaginare la risposta.

E la pizza, com’era? La pizza era buona. Uso questo termine perchè a mio avviso non è dificile fare una buona pizza. Preciso: non era a mio avviso una pizza particolarmente buona, era una pizza che si poteva mangiare e trovare in molte altre pizzerie.
Diciamocelo: in giro ci sono tantissime pizzerie, ma cosa determina il successo di una pizzeria?

O sei una Mucca Viola o non sei nessuno. Straordinario o invisibile. A te la scelta.

Più che azzeccata la citazione di Seth Godin: se il tuo prodotto lo propongono in molti, o sei straordinario, o nessuno ti noterà. A meno che – aggiungo io – non decidi di lanciarti su Groupon!

Ma se non sei straordinario, quale ricordo rimarrà nei clienti ce hai acquisito in questo modo? A mio avviso, se non gli darai nessuna occasione per lamentarsi, la prossima volta andranno a cercare un’altra pizzeria che propone un’offerta simile.

Questa esperienza mi ha ancora di più convinto di ciò che pensavo. Se hai ricavato una sufficiente marginalità con neanche 8 euro, dovrei (forse) iniziarmi a preoccupare sia per ciò che ho mangiato (ricordiamoci che di mezzo c’è anche la commissione di Groupon!), sia per il fatto che senza coupon avrei pagato più del doppio (e quindi, quant’è il margine di guadagno?). Non dimentichiamo che, di queste 8 euro, circa 4 euro sono andate al pizzaiolo, ma il prodotto ottenuto sarebbe costato almeno 16 euro. Non riesco a capire come possano tornare questi conti.

Qualche suggerimento?

Remarketing e Categorie di Interessi: dalla Strategia all’Implementazione

Ho constatato che Remarketing e (IC) Categorie di Interessi vengono sfruttate pochissimo da chi utilizza campagne di annunci a pagamento sulla rete Adwords, pur essendo strumenti che permettono si raggiungere fasce di utenti non raggiungibili in altri modi. Un utilizzo strategico di Adwords rappresenta quindi un interessante vantaggio competivivo se inserito in una campagna di Web Marketing. Vediamo alcuni concetti base.

Il Google Display Network è la più grande rete pubblicitaria al mondo, costituita da  centinaia di migliaia di siti partner di Google: la sua estensione è capillare e raggiunge il 90% degli utenti che utilizzano internet in Italia. Poichè gli utenti passano solo il 5% del loro tempo sui motori di ricerca, il rimanente 95% viene impiegato nella navigazione di siti internet, la visibilità degli annunci all’interno dei siti web risulta essere molto elevata. Il messaggio infatti raggiune il nostro target in modo coerente con il messaggio che voglio proporre

  • quando legge articoli
  • quando cerca nuovi prodotti
  • quando cerca consigli
  • quando si informa
  • quando guarda video su Youtube

Per esempio, se voglio pubblicizzare un nuovo detersivo per lavatrici, il mio messaggio verrà proposto ad utenti che stanno leggendo articoli che riguardano il lavaggio della biancheria, stanno cercando prodotti specifici, stanno cercando dei consigli su come smacchiare un capo, vogliono informarsi sui detersivi ecologici, o stanno guardando un video su Youtube che parla di come ottenere una pulizia efficace.

Adwords permette cioè di raggiungere la persona giusta e nel posto giusto – cioè localizzata sulle città di mio interesse e nella lingua scelta – in base ai suoi interessi e, tramite le liste di remarketing, permette di raggiungere in momenti diversi utenti che hanno mostrato un interesse coerente con il messaggio che voglio proporre.

La Rete di Ricerca: risponde ad una richiesta/bisogno diretto
Rete dei contenuti: targettizza chi non è ancora consapevole del prodotto, e quindi permette di raggiungere nuovi potenziali clienti
Remarketing: utile per non perdere alcuna opportunità di trasformare un contatto in conversione

Grazie all’Interest Category Marketing abbiamo la possibilità di associare a ciascun gruppo di annunci (es. Viaggi) la categoria di interessi corrispondente (Viaggi o sue sottocategorie), mentre il Remarketing permette di raggiungere utenti che hanno manifestato interesse per un argomento specifico, attraverso annunci mirati. In questo modo si riesce ad aumentare la conversione dell’utente, che viene “seguito” dall’annuncio creato.

Se per esempio ho un vegozio on-line di birre, posso analizzare il carrello abbandonato dagli utenti, e proporgli un offerta mirata per cercare di catturare l’utente nei giorni successivi: una selezione di birre proveniente dallo stesso paese della birra abbandonata nel carrello. Questo stratagemma permette di avere un costo di acquisizione inferiore rispetto ad altre modalità. E’ dimostrato infatti che le campagne di remarketing hanno un tasso di conversione migliore del 50%.

Il remarketing permette inoltre di fidelizzare gli utenti

  • offrendo uno sconto sul prossimo acquisto
  • istituendo un programma di premi
  • effettuando il cross-selling, per esempio proponendo una scheda di memoria ad un utente che ha appena acquistato una fotocamera

Cosa aspetti a prendere in considerazione di sfruttare queste interessanti opportunità?